LA LOTTA ALL'ESCLUSIONE SOCIALE E ALLA POVERTÀ IN FRANCIA E IN ITALIA
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Manon Thielin©
La situazione francese
Secondo la definizione dell'INSEE, in Francia la soglia di povertà è ormai fissata al 60% del tenore di vita mediante. Per una persona che vive da sola, ciò equivale a un reddito disponibile inferiore a 1102 euro al mese. Per una coppia con due bambini sotto i 14 anni, questo reddito scende sotto i 2314 euro.
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Uno studio condotto nel 2018 attraverso il dispositivo europeo SILC (Statistics on Income and Living Conditions) ha rivelato che il 16,8% degli europei sono poveri. L'Esagono si colloca al di sotto di questa media ed è al decimo posto tra i paesi con i tassi di povertà più bassi, davanti a Germania, Italia e Spagna.
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È anche importante tenere conto della pandemia di COVID-19 che ha colpito il mondo intero ed è stata rivelatrice delle fratture sociali dei nostri territori. Infatti, oltre al disastro sanitario che ha provocato, possiamo anche constatare le pesanti conseguenze economiche che ne derivano. Si parla di un'esplosione della povertà senza precedenti dalla seconda guerra mondiale. In Francia, 1.270.000 persone hanno chiesto l'aiuto del Soccorso Popolare durante i due mesi di lockdown - contro 3,3 milioni su tutto l'anno 2019. Di questi, il 45% era finora sconosciuto all'associazione.
14,6%
Il tasso di povertà francese nel 2019
Delle categorie di popolazione più colpite di altre*
Disoccupati
38,9%
Famiglie monogenitore
32,8%
Immigrati
31,5%